Jacopo Montanari

Italy / ON STAGE

SCHOOL

Istituto Secoli

 

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ABOUT JACOPO:

attratto delle arti visive ed ho sempre espresso la mia creatività in maniera estroversa, tra le tante passioni accumulate nel tempo, come quella del cinema e del fumetto, ho capito che quella per la moda era la strada adatta a me. Seguendo in parallelo al liceo artistico un corso di modellistica e confezione per consolidare le basi che avevo appreso da autodidatta ho poi deciso di proseguire il percorso di studi in fashion and textile design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano, dove nel corso dei tre anni ho appreso tantissime conoscenze e tecniche in svariati ambiti dell’industria dell’abbigliamento, confermando la mia volontà di voler lavorare come modellista o in un ruolo di sviluppo del prodotto, e dopo essermi diplomato con il massimo dei voti con una tesi dal titolo “Trash, tra spazzatura conquista e culturale” a supporto di una capsule womenswear ispirata al film Pink Flamingos di John Waters ho deciso di voler proseguire la mia formazione in un campo più mirato. Ho quindi successivamente frequentato il master in modellistica e sartoria uomo all’Istituto Secoli di Milano, corso che mi ha fornito tutte le conoscenze necessarie allo sviluppo di un prodotto moda di qualità, completando la mia formazione e preparandomi al mondo del lavoro in maniera egregia. Concluderò il percorso in Secoli questo settembre, con una capsule menswear intitolata name_error, la cui principale ispirazione è il concetto di errore, analizzato sulle immagini apparentemente distorte generate delle intelligenze artificiali.

 

ABOUT JACOPO'S COLLECTION:

name_error
Esistono oggigiorno diversi tipi di Intelligenze Artificiali, queste si basano su un concetto chiamato machine learning, un architettura informatica formata da strati o livelli in grado di apprende ed elaborare dati di vari formati per restituire un output generato a partire dagli input forniti. La struttura utilizzata per generare nuove immagini a partire da un insieme di esempi forniti viene chiamata Rete Neurale Avversaria Condizionata (conditional Generative Adversial Network: cGAN). Il linguaggio più comunemente utilizzato nella programmazione delle Reti Neurali, è Python ed un comune allert generato dalla console Python è “NameError: name ‘*’ is not defined”. Questo messaggio di errore è comunemente causato da una dimenticanza del programmatore che preventivamente a una determinata stringa di codice non definisce una variabile necessaria al programma per eseguire correttamente la linea in questione. In una cGAN, se l’apprendimento non è supervisionato e non viene applicato un filtro di controllo dell’output, l’architettura potrebbe generare un immagine di output non conforme a alle immagini di input con la quale si è addestrata. Sono proprio queste immagini non conformi al canone di ingresso che hanno una fascinazione unica nel loro genere e possono stimolare il creativo a nuove forme ed innovazioni, portando così il concetto di errore al centro dell’intero processo creativo. È proprio dal concetto delle reti neurali in grado di apprendere, riconoscere e generare dati e dalla fascinazione dell’errore che prende ispirazione questa collezione prendendo il nome dal testo dell’allerta di sistema: NameError: name ‘___________’ is not defined. I capi contrappongono colori bold a tonalità più neutre, color block a stampe all-over. Anche nelle forme è presente un accostamento di volumi estremamente ampi a tute skin-tight. La scelta della tipologia di capi è un mix del guardaroba maschile e femminile, una sorta di unione dei due, con l’intento di dare vita ad un guardaroba dal carattere fortemente queer.